Per saperne di più
Punto fondamentale, quando viene concesso il prestito con delega sullo stipendio, è la somma delle rate che ti troverai a pagare.
Essendo una seconda trattenuta sulla busta paga, tale importo non potrà mai superare il 40% dello stipendio netto.
Allora potresti domandarti: il prestito con delega può coesistere con altre trattenute?
La risposta a grandi linee è sì, ma la somma di tutte le trattenute presenti in busta paga, non dovrà mai superare il 50% del salario mensile netto.
Per quanto riguarda i dipendenti statali la richiesta di credito tramite la delega è regolamentata da una specifica convenzione tra l’amministrazione del richiedente e l’ente erogante. La banca Ibl, ad esempio, ad oggi ha stipulato convenzioni con le principali amministrazioni dello stato.
Sia che tu sei un dipendente privato o pubblico puoi richiedere il tuo preventivo online di delega gratuito; compila il modulo e verrai subito ricontattato.
Anche la delegazione di pagamento come la cessione del quinto è regolamentata dalla legge con il D.p.r. n.180/1950 ed impone precisi limiti e parametri.
Innanzi tutto viene chiarito che, il richiedente dà mandato al proprio datore di lavoro di trattenere mensilmente la rata da versare al finanziatore.
La legge sulla delega di pagamento oltre ad imporre un limite massimo del 50% dello stipendio, per le trattenute effettuabili su busta paga, impone per questo tipo di prestito la sottoscrizione di una polizza assicurativa. Tale polizza serve a tutelare debitore e creditore da perdita del lavoro, morte prematura o circostanze particolari che impediscano il rimborso del prestito.
Che dire se dovesse subentrare un licenziamento?
In questo caso l’ente erogato tratterà il tuo Tfr e si riterrà di riformulare un nuovo piano di rimborso per eventuale debito residuo.
Delega di pagamento e cessione del quinto sono similari sotto moltissimi aspetti
Le differenze tra questi due tipi di finanziamenti sono fondamentalmente due:
- con la delega di pagamento gli obblighi del datore di lavoro differiscono perché l’accettazione della seconda trattenuta è subordinata al suo consenso. Nella maggior parte dei casi le Amministrazioni statali l’accettano, mentre enti locali e aziende private in base alle loro politiche interne a volte non approvano tale pratica;
- i costi sono leggermente più alti perché è più cara la polizza che copre il rischio impiego.
Così come accade per la cessione del quinto la durata di rimborso potrà essere al massimo di 10 anni.
Se il tuo datore di lavoro accetta la delega e hai bisogno di liquidità, richiedi un preventivo gratuito e sarai subito ricontattato.
Innanzitutto bisogna:
- essere dipendenti statali, pubblici o di aziende private con contratto a tempo indeterminato;
- accertarsi che l’amministrazione presso la quale presti servizio accetti questo tipo di contratto;
- avere una buona anzianità di lavoro;
- avere un buon TFR accantonato in azienda o presso un fondo.
Se hai ulteriori domande in merito all’argomento non esitare a scrivere un tuo commento: un nostro consulente ti risponderà prontamente.
I documenti per il prestito con delega, un secondo quinto sulla busta paga sono i medesimi che vengono richiesti per la cessione del quinto.
Il cliente dovrà fornire:
- Documento d’identità e tessera sanitaria validi;
- Buste paghe e Cud;
- Contratto di cessione del quinto in essere.
L’azienda dovrà fornire:
- Certificato di Stipendio;
- Atto di benestare.
Richiedere una seconda trattenuta in busta paga tramite finanziamento con delega è semplice e soprattutto rivolto a tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, anche se protestati o pignorati. Questo aspetto non è da sottovalutare, perché questa tipologia di contratto permette a categorie considerate inaffidabili e cattivi pagatori da parte delle banche di ottenere il credito di cui hanno bisogno.
Per saperne di più leggi anche la pagina dedicata al prestito per cattivi pagatori.
I tempi di attesa per l’erogazione di un prestito tramite delega, così come per la cessione del quinto possono variare da un minimo di 10 giorni fino ad un massimo di un mese o anche più.
Le tempistiche dipendono da vari fattori: si inizia con il raccogliere tutti i documenti anagrafici e di reddito del richiedente, successivamente si chiede la compilazione di alcuni certificati all’amministrazione di lavoro.
Ecco qui che i tempi di attesa potrebbero essere più o meno lunghi. Ci sono aziende che si dimostrano celeri nel dare riscontro altre purtroppo per varie ragioni impiegano giorni o anche settimane prima di far pervenire certificati di stipendi e atto di benestare.
Dunque, una volta firmato il contratto, qualora tu abbia urgente bisogno di liquidità potresti richiedere un acconto della delega di pagamento per iniziare a fronteggiare i tuoi problemi.
Posso ottenere una delega di pagamento anche se pignorato?
Formalmente sì.
Se cessione del quinto, pignoramento, delega di pagamento o prestito tramite delegazione di pagamento possono coesistere, però, dipenderà dall’importo totale di questi tre impegni.
Il totale delle trattenute presenti in busta paga, come precedentemente detto, non può essere superiore al 50% dello stipendio netto.
Facciamo un esempio: il signor Rossi percepisce uno stipendio netto di 1.300 € sul quale ha in corso una trattenuta per cessione del quinto di 250 € ed in più paga un pignoramento di 150 €.
Il 50% del suo stipendio netto è pari a 650 € e la somma delle rate che attualmente paga è di 400 €. Ciò significa che, teoricamente, potrebbe sostenere una delega di pagamento con rata di importo massimo pari 200 € (la differenza tra il 50% del salario netto e la somma delle trattenute già in essere).
La delega di pagamento ai pensionati non può essere concessa.
Il motivo è molto semplice: la delegazione di pagamento per i pensionati INPS non è prevista dalla normativa che definisce le condizioni per il rilascio della cessione del quinto.
I pensionati non possono richiedere questo tipo di finanziamento perché sono gli enti pensionistici ad aver deciso di non accettare questa modalità di rimborso.
Qualora tu sei un pensionato le opzioni a tua disposizione sono due:
- se non sei segnalato puoi richiedere un prestito personale;
- se sei nella lista dei cattivi pagatori, puoi chiedere la cessione del quinto della pensione.
Qualora tu avessi già questo finanziamento in corso, puoi valutare un rinnovo se sei in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
Per la rinegoziazione delega di pagamento è sufficiente rispettare determinati parametri:
- per un prestito di delega con durata originaria inferiore a 60 rate, ossia 5 anni, il rinnovo può essere richiesto in qualsiasi momento, purché il nuovo prestito abbia un piano di ammortamento dilazionato su 120 mesi (10 anni);
- con i finanziamenti con delega di pagamento con durata superiore alle 60 rate si può richiedere il rinnovo dopo avere pagato almeno il 40% delle quote previste dal contratto. La durata del piano di ammortamento del rinnovo ovviamente in questo caso sarà flessibile.
Il rinnovo delega ante termine è quindi possibile se il tuo contratto prevedeva 60 rate o meno. Non sarà invece possibile optare per il rinnovo ante termine se il tuo prestito aveva una durata superiore ai 5 anni. In questo caso dovrai attendere il decorso dei 2/5 del piano di ammortamento.
30 commenti su “Delega di Pagamento Ottieni il Doppio Quinto in Busta Paga!”
Salve Mi chiamo Roberto Zuin io ho lavorato dal 90 fino al Maggio 2020 presso la catena alimentare Coop Lombardia.il 20 di maggio sono stato licenziato per giusta causa e avendo rinnovato da appena 1 anno il quinto dello stipendio . rinnovato x 10 anniio essendo stato licenziato ho pensato di estinguere il quinto legato al TFR in un fondo pensione 9 anni prima.l’ammontare del TFR sul portale del fondo pensione a dicembre era di 55 ,Mila euro il quinto era di 10 ,,mila euro.ma alla fine la finanziaria CV on l,’intermediazione di un agenzia si e presa 27 ,Mila euro..ora mi chiedo ma come hanno fatto a prendersi tutti questi soldi pur avendo la polizza x in caso di perdita di lavoro.se mi potete contattare al 3*********.vi ringrazio . cordiali saluti zuin Roberto
Roberto buonasera,
l’assicurazione stipulata sicuramente non prevedeva la copertura del sinistro se il motivo di cessazione del rapporto è per giusta causa. In questi casi infatti il debito va integralmente versato.
buonasera sono un pensionato che percepisco 1100 euro al mese ed ho una trattenuta del quinto della pensione di euro 197 euro per 120 mesi ne ho pagato gia 24 mesi adesso mi serve un prestito personaale di 5000 mila euro posso averlo anche se ho una rata del quinto della pensione in corso
Buongiorno Agostino,
per rinnovare la sua Cessione dobbiamo aspettare altri 24 mesi, per poter finanziare l’importo che ci chiede, può contattarci senza impegno allo 0522.501400 o compili il nostro form al seguente link https://4credit.it/preventivo-online?fin=1&code=Banner-Header.
A presto
Buona sera,
ho una delega aperta nel marzo 2018 pensate si possa rinnovare?
grazie
Giuseppe buongiorno,
dovremmo valutare la sua pratica nel complesso per poterle dare una risposta certa. Di base si, ipotizzando che il contratto originario abbia durata non superiore a 120 mesi.
Salve, ho una cessione del quinto accesa luglio 2019 con rata mensile di €100.00 durata 10 anni.
Il netto mensile è di 2000,00€. E’ possibile richiedere il rinnovo della cessione o altro per avere liquidità.
Saluti
Luigi buongiorno,
no, per il rinnovo, indipendentemente dalla rata e dallo stipendio percepito, dovrà attendere il pagamento della 48ma rata; può valutare nel frattempo un preventivo di delega di pagamento.